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LAOS

laos.jpg (8789 byte)Fondata dai sibariti nella metà del VI secolo a.C. presso la foce del fiume che porta il suo nome, Laos accolse i profughi dalla madrepatria Sybaris quando questa venne distrutta dai Crotoniati.
Alcuni hanno ubicato l'antica città presso l'attuale Scalea, altri sulla riva sinistra del fiume, nelle località Santa Maria del Cedro-Marcellina.
In questo sito, fra i fiumi Lao e Abatemarco, sono stati rinvenuti i resti di una città (IV secolo a.C.) concepita secondo uno schema urbanistico rigorosamente ortogonale.
L'intera zona si mostra assai ricca di storia così come documentato dai ritrovamenti avvenuti lungo l'intero corso del fiume Lao, importante strada di comunicazione verso le zone interne del Pollino e la pianura di Si bari.
A documentare l'elevato grado di civiltà della città di Laos restano gli stateri d'argento (ora al British Museum) recanti la figura di un toro (personificazione del fiume Lao) dalla testa umana e dai lunghi capelli riccamente acconciati.
Questo itinerario consente di conoscere il territorio all'interno del quale Sybaris esercitò il proprio dominio, le montagne da cui trasse legname, i fiumi a cui si deve la grande fertilità delle sue campagne.
Dalle bellezze dei campi coltivati delle valli del Crati e del Coscile è possibile raggiungere il territorio di Rossano e inoltrarsi nei boschi della Sila Greca, dove gli amanti dei percorsi di montagna potranno alterfiume.jpg (7212 byte)nare le passeggiate alle visite suggestive ai monumenti bizantini della città di Rossano.
Ma le bellezze naturali del territorio sibarita sono numerose; dirigendosi alla volta di Castrovillari attraverso è possibile effettuare emozionanti escursioni nel Parco del Pollino, uno fra i più interessanti parchi naturali d'Europa, dove si possono ammirare i pini loricati, alberi millenari, veri e propri "monumenti" della natura.
Seguendo la catena del Pollino sino a Mormanno si raggiunge il territorio di Laos, colonia di Sybaris (odierna S. Mana del Cedro - Marcellina), seguendo il corso del fiume Lao, altra piacevole sorpresa per gli amanti della natura in contaminata.
Da Scalea, S. Maria del Cedro-Marcellina si snoda il percorso delle colonie costiere di Sybaris, fino a Belvedere Marittimo (probabilmente l'antica Skidros) e Amantea, dove sembra fosse ubicata la città di Clampetia.